giovedì 12 giugno 2008

Graz (Austria)

Anche oggi è giornata di città.

E tocca a Graz, piccola città (Graz è la contrazione dello sloveno Gradec = piccola città) situata nel sud dell'Austria, nella regione della Stiria.

Quando abitavo a Zagabria, Graz era - come si dice - a un tiro di schioppo: appena 180 km.

Non ci volevo andare, per via dei miei problemi con la lingua tedesca, che parlavo benissimo trent'anni fa e che ho poi dimenticato (a nulla valse un corso privato che feci all'università di Zagreb: dopo una certa età, non si impara più nulla).

Ma poi alla fine, proprio quasi alla fine del mio soggiorno croato, andai.
Mettiamoci alla prova, mi dissi, che sarà mai.

Per una malata di perfezionismo come la sottoscritta, non è stato facile. Però la città val bene una visita.
Ed ho scoperto tra l'altro che le stesse cose che vendono in Italia, qui, costano notevolmente di meno.
Poi naturalmente c'è lo Schlossberg, la torre campanaria e quella con l'orologio.

Ma è l'umore che circola per le piazze, quel che mi piaceva.

Lo confesso: la cosa che più mi piacque fu l'albergo in cui eravamo alloggiati.
Invecchiando, si diventa esigenti.

2 commenti:

marella ha detto...

Sei proprio una cittadina del mondo...un poco snob ma cittadina del mondo.

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

Bacio!