L'altro giorno ho detto ad un'amica che rimpiango l'inno della DDR.
Allora lei mi ha chiesto di accennarglielo.
Ma io non lo ricordavo lì per lì.
Ho cercato su youtube e ho trovato una versione cantata (non mi piace).
Preferivo quella che si sentiva (quante volte!) alle Olimpiadi. Tant'è.
E poi la copertina di un libro della croata Dubravka Ugresic, in cui si parla di esilio e del Museo della Resa Incondizionata (Bompiani, 2002) che si trova a Berlino, se non erro.
Lo consiglio.
Per farsi un'idea meno romantica della DDR, si veda La vie des autres (La vita degli altri, 2007):
Già che c'ero ho messo uno spezzone di quel bellissimo film che è Good bye, Lenin (2003).
Consigliato ai più giovani (il film qui sopra e questo qua sotto: meglio di un libro di storia)...
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