sabato 13 settembre 2008

La fourrière...


In origine è così, la place Saint-Sauveur, sotto la mia casa di Caen. Un immenso parcheggio (a pagamento).
Non vado mai in auto, prendo sempre il treno, ma stavolta avevo gli esami e prevedendo l'ora tarda mi son detta: vabbè, saliamo in auto.
Appunto.

La mattina dopo, mi sono alzata allegra - canticchiando Dancing Queen -, stracarica di pacchi, sacche e sacchetti da caricare in auto. In vago anticipo per i primi esami della mattinata.
(Ho il pass per parcheggiare all'interno dell'università. Dalla finestra del 4° piano del bureau, posso persino vedere l'auto posteggiata, mentre interrogo i candidati...)

Esco e che cosa vedo? Quel che vedete anche voi, qui sotto:














MERCATO!

Il mercato settimanale che c'è ogni venerdì.
Sparite tutte le auto parcheggiate.
Che fine aveva fatto la mia?


Ovvio, questa:















Destinazione: la fourrière municipale (= deposito rimozione auto).

Caspita, tra 15 minuti ho i primi candidati, debbo correre a piedi, tornare a casa, depositare (abito al 4° piano senza ascensore) i pacchi, le sacche e i sacchetti. Alla fourrière penserò dopo.

Intanto, per strada penso alla procedura: commissariato di polizia (uno solo preposto al recupero auto), che naturalmente si trova lontanissimo dall'università. Poi alla fourrière che sta dall'altra parte della città (fuori, naturalmente. Come i cimiteri).
E poi pagare, pagare, pagare. Certo.

Come ci arrivo? E dove stanno?
Io non ho avuto una multa in vita mia, né mi hanno mai tolto punti...

Ma gli angeli esistono anche per me e si chiamano Christelle e (uso lo pseudonimo:) Véro.

Esami, telefonate di Chris (la segretaria del dipartimento d'italiano) alla polizia, automobile con incorporato guidatore (Véro) alla volta dell'espletamento formalità.

Sorpresa: mai conosciuta un'agente di polizia così simpatica e gentile (per giunta bella. Peccato sia una donna, io), che mi spiega il da farsi e mi regala una penna timbrata police nationale "en souvenir de cette journée" (ma non si potrebbe rimuovere, 'sta giornata, come la macchina?).

La fourrière sta per chiudere, mentre tra un bowling e un Carrefour (l'ipermercato) cerchiamo il deposito.
Addio a 96 euro, cui ne seguiranno altri 35 da pagare col timbre-amende.

Ritorno alla facoltà, un caffè, una chiacchiera e subito dopo di nuovo gli esami.

Mi siedo alla scrivania e dalla grande finestra rimiro la mia toyota blu, mentre ascolto il candidato dirmi che il boom economico in Italia non è mai esistito (ed io che c'ho fatto un corso semestrale sopra! Per il quale lo sto interrogando, proprio ora)...

Ridiamoci su.

Ma sì, You are the dancing queen, young and sweet.


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credits: le foto sono tutte prelevate da google

8 commenti:

Paolo Pantaleo ha detto...

Avrei voluto vedere la tua espressione, mentre guardavi sotto e ci trovavi le bancarelle al posto della tua auto.. :-)

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

Impossibile, non ho la finestra di casa sul mercato.

Ma come hai letto?

:D

marella ha detto...

Ma se la tua auto era ferma, perchè ti hanno dato la Contrevvention à la vitesse? Eh? Spiegamelo, dai!

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

Marellì, non me l'hanno data alla vitesse (e quanto sei cavillosa!). Che dovevo fare la foto anche alla mia amende?

Per la cronaca: la causale della multa è: cas n°2 stationnement interdit.

Ho spiegato?

;)))

Paolo Pantaleo ha detto...

:-D

Anonimo ha detto...

In quest'episodio della fourrière, Artemide ha saputo agire (come sempre) con tanto distacco e molto sangue freddo ... Anche se in Normandia, le multe "te le tirano in faccia", non le fa né caldo né freddo. Artemide, sei un mito per me !!!!
Véro.

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

A tutti voi maschietti di sopra:

marella ha detto...

Adesso va bene. Non sono cavillosa, è che mi piacciono tutte le cose a posto, regolari. In questo caso avresti dovuto fare la foto della tua multa non sottrarne una ad un altro utente che magari la sta cercando come un dannato, ecchediamine!