mercoledì 24 settembre 2008

Il pioppo della fattoria

Zagorje (foto prelevata da http://www.via-tours.hr)

12. [Zagorje, vicino una casa di contadini]

POPULUS NIGRA

(Pioppo nero)

(Peuplier noir)

M’hai scompigliato i capelli alle spalle

coi tuoi glabri rombi e leggeri.

Ho cacciato l’amento rubizzo impigliato

nella frangetta umida dello Zagorje

e mi sono voltata.

Non eri il cipressino che ricordavo, ma tu già

ti confondevi dietro un melo troppo gravido e malato.

M’hai salutata ondeggiando dolcemente il corpo:

eri grande e alto e lieve.

T’avevo avvicinato (giovinetta) in una pagina di

Balzac (ma superficialmente);

ho allora affondato

la mia carezza nella fessura della scorza tua profonda.

Il contatto è rimasto intatto e lo sento ancora qui,

pulsare nei polpastrelli.

Vedi, non ho dimenticato.

(JS, Arboraltaccuino, pubblicata)

Un giorno dovrò raccontare dello Zagorje. Non ora, troppo presto.




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanto mi piace quando parli di alberi, carissima!

Dice il saggio:
"....sono ancora forte, potrei fare il giardiniere..."

laDani

Paolo Pantaleo ha detto...

Ecco, anche a me piace da matti questo blog che sta diventando sempre più arboreo..

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

LaDani: ma "Lui" è un grande... ;)))

Bart: eh, tu sei un po' di parte, da un lasso di tempo in qua. :)