domenica 5 aprile 2009

Tutte le volte che ho scritto



Tutte le volte che ho scritto e che scrivo, si tratti di un post per il blog, di un articolo di letteratura, di una novella, poesia o di una recensione critica, ho come sottofondo un'unica musica (che mando nelle orecchie fin sul cervello) anche per ore.

Può essere Schumann, Bach o Rachmaninov, Ivano Fossati, Tiziano Ferro, Dalida, Caparezza o la colonna sonora di un film. L'unica costante è che quella musica, la ascolto per tutto il tempo che scrivo e fintanto che non appongo il punto definitivo.


È una questione di ritmo e di passione, di unità scrittoria.
Naturalmente, più o meno inconsapevolmente assecondo la musica (una volta, un'amica che legge qui, mi disse che leggermi era tutto uno spigolo. Chissà che avevo ascoltato per scrivere quel pezzo...)

Se è cosa breve, non è grave. Se debbo scrivere 10-12 pagine in formato A4, la cosa si fa ossessiva e ossessionante. Fortuna che ho le cuffie.


Ora sto scrivendo di Bontempelli che menziona Mussolini il quale rivendica una filiazione immediata da Garibaldi e ascolto la canzone di Malika Ayane, Come Foglie di cui metto video youtube di séguito (ho accumulato già parecchie ore di ascolto).

E tutto l'impeto mio assomiglia alla Anita del Gianicolo:





Chissà che uscirà fuori.

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La bella statua di Anita Garibaldi è di Mario Rutelli (bisnonno di Francesco), 1932 e si trova al Gianicolo, così come quella di Garibaldi (opera di Emilio Gallori, 1895). Notare quanto è solo, Garibaldi.

6 commenti:

lu (stargirl) ha detto...

interessante...

Paolo Pantaleo ha detto...

Anche a me succede spesso di scrivere con la musica nelle orecchie. E pensavo fosse un brutto vizio. Ma allora, forse no.. :-)

giardigno65 ha detto...

Esiste una musica per ogni situazione. Quando stiro per esempio ascolto Jackson Browne

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

Ciao, lu!

Se sia un brutto vizio, non saprei, Bart. Quel che è certo è che io sto diventando mezza sorda...

giardigno65: innanzitutto grazie (ma sei il maestro 3 dan?) anche per essere e scrivere qui.

Io quando stiro, guardo un film in DVD o un telefilm.
(Devono venirti delle pieghe scivolissime - cioè: tutto liscio)
:D

arcomanno ha detto...

Io il ferro da stiro neanche ce l'ho. Avvertimi quando scrivi con Tiziano in background, che farò a meno di leggere il pezzo :)

(ma poi chissà, può darsi invece che improbabili alchimie trasformino la musica che non riesco ad ascoltare in interessanti testi).

Non ho mai scritto con la musica in sottofondo: per me non riesce mai ad essere davvero "sottofondo" (e non ho i neuroni necessari per un multitasking che mi permetta di lavorare su entrambi i piani). Certo scrivere qualcosa di sensato con questo in cuffia è parecchio difficile...

In BnF utilizzavo la musica come extrema ratio contro le ventole rumorose dei portatili di alcuni vicini...

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

Arcomanno... ;)))