Lo sai, amore, che mi congedo in fretta,
che ho un destino nelle tasche vuote
e un angelo spoglio che di sera
mi piange lindo sul petto.
E passo sotto le mura di novembre
con un messaggio da portare
Non so né a chi né dove,
scritto a singhiozzo come una preghiera,
e vo quasi fratello nella notte
guardando ombre sorvegliate,
certi lumini accesi
e l’occhio spento di anime perdute.
Roberto Carifi, Amore e destino. Firenze, Crocetti, 1993, 9€30
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