(22 marzo 2008) photo by Jacqueline Spaccini © All rights reserved
giovedì 10 aprile 2008
La passeggiata (di Chagall)
Questo è un quadro che amo immensamente.
Lo cerco (cioè la sua stampa) da anni e non mi riesce di trovarlo.
La moglie Bella - incontrata nel 1909 - ha appena dato a Marc una figlia, Ida.
Qui sono ritratti felici.
Io il quadro lo interpreto così per me stessa. Introietto:
in ogni coppia che funzioni (male o bene, poco importa), uno dei due elementi tiene i piedi bene in terra e l'altro è come un palloncino che tenderebbe a volarsene via, se non fosse trattenuto dall'altro come per un invisibile spago.
Sicché entrambi ricevono per compensazione un elemento che a loro manca: chi è saldamente ancorato a terra, alla vita pragmatica di tutti i giorni, ha una sua "estensione aerea" nell'altro; chi invece tenderebbe a vivere un po' al di sopra di tutto, rischiando di perdere contatto con la realtà, viene "saldamente trattenuto".
In tutto questo, io mi trovo a dover giocare tutti i due ruoli, a fasi alterne.
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1917 - immagine prelevata da internet
Pubblicato da
Jacqueline Spaccini (Artemide Diana)
alle
17:56
Etichette:
La passeggiata di Chagall,
ti racconto un quadro
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2 commenti:
Vedo che molte persone si collegano su questo post (magari cercando solo il quadro)...
ARTEMIDE DIANA, ciao io sono una pittrice e ho in serbo una sorpresa per il prossimo autunno e penso vada bene anche per te. Mi chiamo Silvana Bracchi sono di Bergamo e se ti interessa ,visto che amiamo entrambe Chagall, contattami per mail
silvanabracchi@virgilio.it
e ti dirò di cosa si tratta. (anche se vedo che il tuo commento è del 2009) . Salutoni Silvana.
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