lunedì 16 settembre 2013

Passaggio a sud-sud-ovest (Marocco) 6. Mangiare quel che si mangia in loco


couscous di agnello photo by JSpaccini (la ricetta qui)


Premetto che mi piace sempre mangiare il cibo del luogo (in qualunque luogo mi trovi) e che il cibo marocchino non mi è estraneo. Non conosco tutto, ma  lo apprezzo da oltre vent'anni, da quando ricevetti la ricetta per un coucous di tre carni. Poi, vivendo a Saint-Cloud, ho frequentato spesso con il mio gruppo teatrale LE MOGADOR, il ristorante marocchino della città, aperto fino a tardi.
Aggiungo che amo tutto ciò che è piccantissimo.

Quindi appena sbarcata a Rabat sono andata a mangiare locale: brochette de dinde et tajine.

brochette de dinde, riz, frites et légumes  (photo by JSpaccini)

Ma quel che più mi ha emozionata è preparare io stessa il tajine di verdure e merguez. Con l'apposito contenitore che si chiama tajine, appunto.

tajine de légumes et merguez photo by JSpaccini


E così questo l'ho preparato io. Lento, eh, ore per prepararlo, ma semplice e buono.

Come si prepara: elemento indispensabile, il contenitore. Senza, non si può. Altro elemento indispensabile: la pazienza. Terzo elemento indispensabile: il diffusore, questo coso qui.

Naturalmente togliete tutto quanto non vi piace: 
Prendete cipolle, patate, carote, zucchine, peperoni, peperoncini, aglio (con la camicia), sale, paprika, pepe, prezzemolo (meglio se alla fine), sale, un filo d'olio alla fine, forse un filo d'acqua. Tagliate tutto di traverso (le patate a cubetti, sono le più lente a cuocersi, le cipolle a rondelle) e riponete sulla base del piatto, aggiungete le merguez («salsiccia piccante di carne di manzo e di montone, speziata con abbondante peperoncino, che le conferisce il caratteristico colore rossastro» fonte: doctissimo).Chiudete con il coperchio a cono e lasciate cuocere a fuoco basso, mescolando ogni tanto.
Cottura a occhio (ma non meno di 1h, se avete messo a fuoco bassissimo. Poi basta assaggiare).

STOMACI DELICATI ASTENERSI




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