lunedì 12 ottobre 2009

Tu di qua, voialtri di là (in stile facebook)



Jacqueline è stanca di dividere il mondo in buoni e cattivi, giusti e ingiusti, in happy few e unhappy lot, in tu di sinistra e tu di destra, comunista e fascista, apriorismi e priorità.

Jacqueline prende in considerazione soltanto le persone. Parla con tutti, da tutti si attende qualcosa di buono, di costruttivo, e anche un poco di male, che è dolore, che è ferita.

Allontana da sé solo i violenti e i disonesti (a destra e a manca, di destra e di manca).


E vi lascia, prima di partire per Caen, in visione e ascolto una favola letta da Vittorio De Sica:






2 commenti:

giardigno65 ha detto...

come ha detto Beppe Grillo qualche giorno fa : "quando la TV era in bianco e nero ma la vita era a colori".

Paolo Pantaleo ha detto...

Dov'è che si può sottoscrivere questo tuo post? Che firmo anche io..