Questa settimana ho fatto due volte il pane.
Sempre pane brioché, cioè morbidissimo al suo interno.
La prima volta al latte,
pain brioché al latte
la seconda al formaggio Comté e all'olio.
Peccato che la seconda ricetta fosse menzognera.
Ve la do così come l'ho letta io e poi vi dico che cosa ho fatto.
Ingredienti:
1 panetto di lievito fresco (15-20 g). Io non l'avevo ho usato una bustina di chimico per il pane.
10 cl di olio extra vergine di oliva (la ricetta dice semplicemente: di oliva)
20 cl di latte tiepido
300 g di farina bianca senza grumi (o setacciata)
2 uova intere
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di sale (mi sono sbagliata e ho messo un cucchiaio)
60 g di formaggio Comté (ma penso che in Italia vada benissimo il provolone piccante oppure dolce
aut similia)
1 stampo da plum-cake standard
AVVERTENZA: io faccio tutto a mano.
La preparazione prevede che si metta subito il lievito sciolto nel latte insieme con l'olio nella farina, più sale, più zucchero, più, dopo aver un poco mescolato gli ingredienti, le due uova.
Nel momento in cui olio e latte vanno a finire sulla farina (i 300 g), subito ci si avvede che non è possibile, che la pasta non si forma ed è tutto un appicicchiaticcio. Quindi ho prontamente integrato altra farina bianca, piano piano, provando di 50 g in 50 g.
Alla fine mi sono accorta di aver messo in totale 600 g di farina, rispetto ai 300 inizialmente previsti. Dunque, la prossima volta, lascerò i 300 g, ma diminuirò in maniera drastica il latte e l'olio.
A ogni buon conto, dopo aver impastato per circa 8 minuti, ho messo la pasta a forma di palla a riposare in una insalatiera ben oliata, con un canovaccio asciutto sopra e riposto il tutto in luogo caldo (per me il termosifone acceso) a lievitare per 45 minuti.
Al termine dei quali, ho incorporato i 60 g di Comté tagliati a dadi alla pasta dopo averla divisa in 4 pallette di uguale grandezza.
Ho oliato lo stampo, messo le 4 pallette una accanto all'altra, e messo per un'ora di nuovo la pasta al caldo nello stampo e sempre coperta da un canovaccio asciutto.
Dopo 40', ho acceso il forno a 240° (th 8).
Trascorsa l'ora, ho abbassato la temperatura del forno a 210°, messo un recipiente con un po' d'acqua sulla base del forno (serve per la crosta) e infornato lo stampo con la pasta ben lievitata dentro. La ricetta prevedeva 40' di cottura, ma credo che 30' bastino. Oliate bene lo stampo, perché - come si vede dalla foto - il pane deborda un poco.
Ecco il risultato finale esterno (l'interno lo vedete nella primissima foto):
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