sabato 27 marzo 2010

TORTA GLASSATA CON RIPIENO DI CREMA DI LIMONE

AVVERTENZA: per ingrandire le immagini, cliccare sulla foto


Questo è il risultato finale di una torta preparata per gli amici di Saint-Loup, per il pranzo di domani. Si tratta di un pan di spagna (PDS), bagnato e con la farcia di crema di limone. Sopra c'è una glassa rosa.
Ma veniamo alla ricetta passo per passo:


INGREDIENTI PER LA BASE: (la ricetta l'ho presa da Tittabilo)

4 uova
210 g di zucchero semolato
220 g di farina contenente già il lievito
50 g di fecola di patate
1 grosso limone
1 bicchiere di olio di semi.

Preparazione base PDS:

Sbattere zucchero con i tuorli, aggiungere olio, farina, fecola, il succo e la scorza grattugiata di un limone. Consiglio di non ricorrere (come ho fatto io) alla farina contenente di già il lievito (= non si alza granché). Per ultimi, ho aggiunto gli albumi montati a neve rapidamente (grazie alla frusta elettrica e a un bel pizzico di sale).


L'impasto così ottenuto (vedi foto qui sopra), l'ho messo in una tortiera imburrata e messo in un forno (già caldo) a 180°C per 40-45 minuti.

E passiamo alla crema di limone.


INGREDIENTI:

1 uovo, 1 tuorlo
200 g zucchero
35 g fecola di patate
300 ml di acqua
1 limone (come prima: succo + scorza grattugiata)

Sbattere l'uovo e il tuorlo con lo zucchero, aggiungere fecola, acqua, succo e scorza grattugiata.
Non ho messo il pentolino direttamente sul fuoco per paura che "attaccasse". Ho preferito cuocere la crema a bagno maria.

Non ci vuole molto a prepararla. Presto diventa un tutto compatto (girate sempre e sempre con un cucchiaio di legno, eh!) e lo mettiamo a raffreddare.

Intanto, avremo sfornato il PDS, lasciato raffreddare e poi, con molta calma e precisione, tagliato a metà, facendo attenzione a separare i due dischi.

A questo punto, avrei dovuto bagnare i dischi con del limoncello, ma ahimè ho una bottiglia intera... nella mansarda di Caen e non qui a Saint-Cloud. Sicché ho optato per la sempiterna crème de Cassis (allungata con l'acqua) che ho spennellato sui dischi.


Poi, ho spalmato la crema di limone sul disco base della torta.

E poi ho ricoperto con l'altro disco e messo a riposare.

A questo punto è venuta la parte più difficile: la glassatura. Non difficile a prepararsì, ché la glassa è un preparato del PaneAngeli (clicca qui). Il difficile è che nonostante tutte le precauzioni, la glassa cola dappertutto e poco resta sulla torta. L'ideale è: aggiungere effettivamente SOLO 3-4 cucchiai di acqua al preparato PaneAngeli (e non 8-9 come ho fatto io) e/o aspettare che si solidifichi un poco. E comunque mettere in frigo!

A ogni buon conto, ho poi aggiunto di testa mia, dei vermicelli di cioccolato Vahiné ai lati della torta e ho decorato - quando la glassa era ben fredda - con un crayon pâtissier chocolat noisette sempre della Vahiné (insomma: un tubetto ripieno di cioccolata per decorazioni).

Per il sapore, si saprà domani.
Ah, la torta sarà accompagnata da un crémant de Bourgogne rosé (cfr. foto n.1).
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P.S. L'indomani:





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