La foto è presa in prestito dal blog http://eagbprodmic.blogspot.fr/ |
Oggi c'è un posto in meno nella mia vita di tutti i giorni: è scomparso, è morto, Antonio Tabucchi.
Un fulmine a ciel sereno, per me.
Ancora la settimana scorsa, avevo assegnato la lettura critica commentata della sua Lettera da Casablanca, una novella tratta da quella meraviglia che è Il gioco del rovescio.
Ho avuto la fortuna di conoscerlo in un'epoca in cui non mi piaceva poi tanto. Non avevo capito la sua arte, lo stile, la scrittura e tutto l'universo diegetico che è l'opera di Tabucchi.
Ho avuto modo di apprezzare le sue doti di conferenziere, di insegnante, ma soprattutto di intellettuale e di amico (di mio marito).
Una persona come non se ne incontrano più. Oppure sì, ma molto raramente.
Grazie per tutto.
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