mercoledì 7 luglio 2010

Notizie dall'invidiata Francia


il libro non ha naturalmente nulla a che vedere
con i fatti di seguito riportati
Questo post (che vuol essere realistico e assolutamente non denigratorio nei confronti del popolo francese) è dedicato a tutti quegli italiani che mi dicono sempre:
Eh, queste cose in Francia non succedono!
Notizie tratte dal quotidiano gratuito Metro del 7 luglio 2010 (il link si rinnova giorno per giorno, quindi già domani non riporterà più queste notizie, credo). Relata refero:

Tempesta a Sarkoland. Secondo l'ex-contabile di Liliane Bettencourt, la miliardaria avrebbe illegalmente finanziato la campagna presidenziale di Nicolas Sarkozy. Tale rivelazione pone il capo di Stato in una situazione molto delicata.

Velo integrale (= niqab) : il PS (partito socialista francese) cambia argomento, si defila, si sottrae alla domanda  (per i romani, forzandone il senso e arrivando alla conclusione: l'ammischia).

Nicodème: è un tragico incidente. Dopo vane ricerche, un bambino di 22 mesi viene ritrovato nella fossa settica [che brutto eufemismo] del giardino dei nonni, morto annegato

Morte di un soldato francese in Afghanistan a seguito delle ferite riportate per l'esplosione di un congegno esplosivo. È il 45° militare francese che perde la vita in Afghanistan.

M6 (= tv privata del tipo tra Italia1 senza Fede e la7 quand'era Telemontecarlo, cioè non impegnata) annulla un suo reality dopo il suicidio di un candidato. Il reality si chiama Trompe-moi si tu peux (grosso modo: Tradiscimi, se ci riesci) e doveva andare in onda domani, ma le conseguenze del gioco di amore e tradimenti ha portato al suicidio di uno dei partecipanti.
 Esami di maturità (Bac) sottotono: risultati 2010 sensibilmente in ribasso (74,6%).

A Uckange (nella Mosella, regione Lorena), una madre che aveva pugnalato la figlia di 10 anni e convinto il figlioletto di 5 ad accusarsi al suo posto è stata condannata a 18 mesi di carcere.

Mariem, 20 anni, alla guida della Clio che si è scontrata la notte del 26 giugno scorso con l'auto di Mohamed, morto in seguito al linciaggio subìto sull'A13, potrebbe essere rimessa in libertà oggi stesso.


Anche se non si può applicare il detto TUTTO IL MONDO È PAESE, credo occorra riflettere. Se poi gli italiani trovano che l'Italia sta sprofondando (e lì, posso anche esser d'accordo), si diano una regolata e agiscano per quel che è nelle loro possibilità.Se e quando rientrerò in Italia, farò immediatamente azione politica (il contributo di ognuno seppur limitato è la preziosa gocciolina dell'oceano).



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