Ieri mio figlio ha compiuto 18 anni.
Nacque alle 11.30 del 1° aprile 1992. Durante la notte alle 3.35 mi si ruppero le acque.
L'altroieri e ieri ero a Caen per lavoro. Durante la notte alle 3.35 del 31 marzo mi sono svegliata in preda a un incubo. Non sono riuscita a riaddormentarmi fino alle 5.00.
Andando al lavoro, mi son detta: alle 11.30 sarò in pausa, potrò ricordare la sua nascita (che in realtà non posso ricordare, dal momento che ero in anestesia generale). E invece alle 11.30 ero intenta a chiedere il volume della rivista in cui c'è anche un mio contributo.
Ho provato a fare gli auguri a mio figlio via cellulare, ma lui dormiva all'ora in cui ho chiamato e quando è scattata la segreteria, mi si è strozzata la voce, incrinata, e dopo un fuggevole Auguri, amore di mamma, già cominciavano a scendere le lacrime.
Non ho fatto carrellate degli anni passati, nella mia testa; ho guardato lucida il presente: un figlio d'oro con un carattere oscillante tra l'immensamente affettuoso e il (neanche tanto) nascostamente scostante (siamo tutti bipolari).
Sono i 18 anni. È la sua vita che deve prendere la sua direzione e lui non sa ancora raccapezzarsi.
E lo vedo, alto e bello, non ancora consapevole di sé, con qualche idea da aggiustare e molta gavetta da affrontare. Coi suoi dolori di amore e i suoi successi. Con le lodi che riceve e di cui al momento non sa che farsene.
Lo so bene: è alfine giunto il tempo di mettersi da parte, di fare molti passi indietro, senza mai voltargli le spalle.
Ma come è difficile.
Nacque alle 11.30 del 1° aprile 1992. Durante la notte alle 3.35 mi si ruppero le acque.
L'altroieri e ieri ero a Caen per lavoro. Durante la notte alle 3.35 del 31 marzo mi sono svegliata in preda a un incubo. Non sono riuscita a riaddormentarmi fino alle 5.00.
Andando al lavoro, mi son detta: alle 11.30 sarò in pausa, potrò ricordare la sua nascita (che in realtà non posso ricordare, dal momento che ero in anestesia generale). E invece alle 11.30 ero intenta a chiedere il volume della rivista in cui c'è anche un mio contributo.
Ho provato a fare gli auguri a mio figlio via cellulare, ma lui dormiva all'ora in cui ho chiamato e quando è scattata la segreteria, mi si è strozzata la voce, incrinata, e dopo un fuggevole Auguri, amore di mamma, già cominciavano a scendere le lacrime.
Non ho fatto carrellate degli anni passati, nella mia testa; ho guardato lucida il presente: un figlio d'oro con un carattere oscillante tra l'immensamente affettuoso e il (neanche tanto) nascostamente scostante (siamo tutti bipolari).
Sono i 18 anni. È la sua vita che deve prendere la sua direzione e lui non sa ancora raccapezzarsi.
E lo vedo, alto e bello, non ancora consapevole di sé, con qualche idea da aggiustare e molta gavetta da affrontare. Coi suoi dolori di amore e i suoi successi. Con le lodi che riceve e di cui al momento non sa che farsene.
Lo so bene: è alfine giunto il tempo di mettersi da parte, di fare molti passi indietro, senza mai voltargli le spalle.
Ma come è difficile.
auguri !
RispondiEliminaqualche passo indietro ma a volte anche qualche bracciata davanti ...
Grazie, Antonio. Hai ragione tu. ♥
RispondiEliminaaggiungo agli Auguri di Pasqua Pasquetta e giorni a seguire quelli per il figlio maggiorenne!
RispondiEliminatranquilla ti starà sempre alle costole ;-)
marina
è proprio vero che le mamme hanno per i figli maschi un affetto tutto particolare...
RispondiEliminaGià che ci sono,
Auguri di Buona Pasqua!
Anche e soprattutto, Clode, se una mamma ha UN UNICO FIGLIO... ;)))) Grazie per gli auguri che ricambio con simpatia.
RispondiEliminaMarina: gli auguri te li ho fatti su fb.
Accipicchia, auguri! Al figlio ma anche alla mamma, che se lo merita per i diciotto anni di carriera materna..
RispondiEliminaIo se penso a quanto ancora mi manca... ;-)
un bacione!
Oh, voleranno, Bart.
RispondiEliminaGrazie per gli auguri
(anche per quelli sms-sati pasquali)
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RispondiEliminaPerchè fare un passo indietro?? Basta camminargli a fianco discretamente...avranno sempre bisogno di noi anche se più noi di loro.
RispondiEliminaUn bacio alla mamma e una all'amica:-)
Mirella
Mirellì, è che la discrezione (come madre) mi fa proprio difetto...
RispondiEliminacom'è la faccetta imbarazzata che mostra tutti i denti?
debbo cancellare tutti quei post che mi appaiono con caratteri asiatici e scritti in inglese (spam)
RispondiEliminaAuguri in ritardo! Eh, l’amore che prova la mamma per un figlio! Oh, peggio di mia suocera quando parla di mio marito!...
RispondiEliminaUn abbraccio
baba... :)
RispondiElimina(in ritardo per lui, ma in tempo per me. gli auguri di buon compleanno, dico)