ecco il pane come è venuto
Finché saprò fare il pane da me, c'è speranza.Ricetta per il filoncino più grande, quello a destra (per quello a sinistra meno farina e meno lievito, 20 gr.):
200 ml acqua temperatura ambiente
500 gr farina (ho scelto quella che non fa grumi)
30 gr lievito di birra (mi era scaduto da 6 gg, credevo non lievitasse e invece...)
1 cucchiaio sale
2 cucchiai olio
1 cucchiaio abbondante zucchero (un tempo ci mettevo il miele)
All'acqua, aggiungere in ordine - e sempre mescolare con una forchetta ad ogni aggiunta:
lievito, sale, olio, zucchero e tutta la farina lentamente
sbattere
impastare
lasciar lievitare per 4 ore, avendo cura di coprire con panno umido
preriscaldare forno a 250°C
quando si inforna far scendere la temperatura del forno a 200°
Lasciar cuocere per 40'-50' (40 minuti sono andati bene per il pane più piccolo, 50 per l'altro)
Prima di infornare ho spruzzato un po' d'acqua sui pani.
Che donna!
RispondiEliminaPer me l'hai comprato. Non può venire così...non può.
RispondiEliminabisogna saper fare un pò di tutto...
RispondiEliminaGrazie, Bart, Marellì e Stella ;)))
RispondiEliminaRagazzi, torno a letto: ho 39.5 di febbre
oh mammamia!!!ma la vuoi smettere di ammalarti?
RispondiEliminavieni un pò in Italia a trovarci!!!
Hai ragione, Stella. Non ce la faccio più neanch'io. Tanto più che il 4 debbo prendere il treno e andare a Caen perché l'indomani ho una marea di studenti da interrogare. E il 7 vado a Roma per andare a Firenze.
RispondiEliminaAcc... io sarò a roma il 6 e il 7 tornerò a milano...ma se tu ti fermi a firenze...una scappata da Paolo così ci facciamo un aperitivo con lui che ne dici?
RispondiEliminaio sarò rinchiusa nella Biblioteca Nazionale di Firenze il 9 fino a che ora, lo ignoro. Ma si può fare (se anche Paolo lo può).
RispondiEliminaIo il 9 febbraio dalle 14.30 sono libero...
RispondiEliminahei, anche io lo faccio ogni tanto, ma ogni volta mi viene SCIAPO! leggi insipido.
RispondiEliminanon mi so regolare con il sale, mannaggia...
marina
Infatti, io memore di tutte le volte che lo facevo quando vivevo a Zagabria (lì, con maggiore fantasia, ché a giudicare dalla quantità e qualità di farine, vuol dire che le donne LO FANNO IL PANE per davvero, a casa)- sempre un po' sciapino -, stavolta ho abbondato nel sale.
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