Mia madre, mio padre, mia zia Dea, a Gubbio, in occasione della Festa dei Ceri (A.D. 1959).
Papà, non ne hai persa una.
Stavolta, la bombolotta della foto sono io.
13 (su 14) mesi di allattamento al seno materno.
E si vedono.
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(Grazie, Lori)
13 mesi di allattamento? Accipicchia!
RispondiEliminaSai cosa penso? Che le foto in bianco e nero di un tempo hanno un fascino particolare, che non riesco a trovare nelle nostre digitali.
(Il prossimo weekend vado a Umbertide.. :-)
14 mesi in tutto (o forse 18, non ricordo).
RispondiEliminaPoi dissero alla mamma ch'era tempo di smetterla, ché avevo camminando cicciottina com'ero, m'erano venute le gambe storte e dovettero raddrizzarmele con i raggi X.
E come mai, a Umbertide?
che belli...si è vero le foto digitalizzate sono pulitissime...come i DvD invece i dischi in vinile senti il fruscio dell'imperfezione, la puntina del giradischi e l'ambiente in cui è stato registrato...non perfettamente insonorizzato...
RispondiEliminaPiù guardo il profilo di mia madre è più mi dico: quanto ci assomigliamo! Eppure, ho il naso di mio padre...
RispondiEliminaMamma, non te l'ho mai detto quant'eri bella (anche se in questa foto non sei venuta come eri. E sei.)
Ma allora la bellezza e' un dono di famiglia.. ;-)
RispondiElimina(mi cogli a tradimento, eh?)
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