martedì 14 ottobre 2008

IT HAS A BIG POTENTIAL !


Vi sottopongo un articoletto divertente a firma Oliviero Ponte di Pino (Il Sole 24 Ore, 12/10/2008, p. 38), che ho appena letto, di cui all'oggetto di questo post.

Sottotitolo: Dizionario semiserio scritto da un manager di lungo corso per capire che razza di libro vi propone l'editor straniero con cui state trattando.

Se qualcuno di voi si sta chiedendo - o si è chiesto - secondo quali criteri alle varie Buchmesse (Fiera di Francoforte) o London Book Fair si scelgano i libri da proporre in traduzione (italiana, nel nostro caso - ma vale anche per tutti gli altri), legga qui di seguito.

Cito:

"[...] È un vortice di incontri, cadenzati ogni mezz'ora, tra chi compra (editors) e chi vende (ovvero ci si occupa di foreign rights), presentando la lista dei titoli (rightslist) che offre in quella stagione [...] e magari rilanciando qualche vecchio titolo (backlist) [...].

La fiera di Francoforte, nell'esperienza di Umberto Eco:
Il primo anno è una vertigine, il secondo una rivisitazione. Il terzo una lieve irritazione; dal quarto in avanti è un inferno. Ci sono andato per quindici anni".

E veniamo alla parte succulenta dell'articolo: la decrittazione delle frasi (rigorosamente in inglese) che si scambiano tra gli stand.

Si clicchi sopra per ingradire il ritaglio di giornale:



No comment.

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3 commenti:

  1. straordinario!!! ma era il sole di oggi?
    L'ho mandato ai miei amici b..

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  2. no, Stella. L'ho scritto nel post: è quello di domenica scorsa a pagina 38. L'unico Sole24ore che leggo io: il supplemento dedicato alla cultura, Il Domenicale.

    :)

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  3. anch'io leggo il domenicale e al sabato perchè c'è arteconomy...;o)

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