domenica 26 ottobre 2008

Perché non è vero che la poesia non conta nulla

... e mentre da ore preparo la mia lezione sulle figure retoriche (stile, sintassi, suoni, metrica) che durerà solo un'ora e mezza ma mi tiene qui a scrivere (a semplificare) dal primo pomeriggio, aggiungo questo video e penso che metafore, analogie, ossimori, catacresi, ipotiposi, metonimie, litote e preterizione, sineddoche o paronimia... sono cose che arricchiscono la vita.

(E penso anche a Massimo Troisi, a Procida, a Philippe Noiret, e alle persone e alle cose che non abbiamo conosciuto ma che ci mancano di già)

Anche se Mario non ha fatto una metafora (Se vi capita, regalate poesie di Pablo Neruda. Io lo farò).



4 commenti:

  1. che bello questo post!

    grande J.!
    veramente!

    sono commossa!
    grazie

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  2. Grande Massimo Troisi e grande Neruda, Stella mia.

    Ma grazie, comunque. ♥♥♥

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  3. è vero ma è è quello che si mette insieme...che rende grandi..ciò che associ...che fai, provoca lettura nell'altro...e tu ci riesci molto bene...come un vecchio ferro da stiro con i chiodi... capolavoro! eppure...son chiodi e un veccho ferro da stiro...;o)

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