foto prelevata dal sito: www.airclipper.com
Sì, vabbè. Saranno pure stereotipi, però essendo una che fa su e giù per gli aeroporti e avendo la (s)ventura di attendere l'imbarco o lo sbarco di easyjet (regolarmente in ritardo), ho modo di osservare lombrosianamente la tipologia degli altri passeggeri.
Il sacco di Santa Rita è espressione familiare mia, dacché conobbi mia suocera che preparava (e continua imperterrita a preparare) mensilmente 'sto sacco con roba nuovissima - ma anni '60 - per il fantomatico gruppo (n.d.r.).
Dieci minuti dopo, scendono i Nibelunghi. Provenienza: Berlino. Costante altezza maschile: dal metroeottanta in su, capelli (pochi) lisci e biondi, di un giallo che non vedo da secoli. Pelle rosa (proprio rosa). Sguardo compenetrato, labbra sottili e chiuse. Passo spedito. Nessuno è atteso da nessuno. Abbigliamento: Upim (quando Upim non era attenta al gusto; inizio anni '70, grosso modo).
Dieci altri minuti dopo, i pisani. L'è tutto un pisaneggiare (parlo della lingua). Tutti parlano (al cellulare). Passo spedito, risate, sorrisi (sempre al cellulare). Donne da urlo: belle, alte, magre, col capello liscio o sapientemente spettinato, collane, accessori perfetti (troppo), scarpa col tacchetto da "ci vado anche in discoteca, io, cosa credi", tutti abbronzatissimi e in stile 35° all'ombra (incauti: a Parigi stiamo sui 14° e piove).
Ecco. Poi uno dice gli stereotipi.
Ieri sera, per esempio. Si è posato l'aereo proveniente da Oporto (o Porto, scegliete voi). Arrivano i passeggeri alla spicciolata. Costante: altezza maschile: 1,55 m, pelle cacao amaro con una goccia di latte, capelli scuri e mossi. Donne: uguali. Baci e abbracci da torme di familiari che li attendono (lingua: rigorosamente portoghese).
Abbigliamento alla "sto recuperando i panni che avevo già messo nel sacco di Santa Rita".
Abbigliamento alla "sto recuperando i panni che avevo già messo nel sacco di Santa Rita".
Il sacco di Santa Rita è espressione familiare mia, dacché conobbi mia suocera che preparava (e continua imperterrita a preparare) mensilmente 'sto sacco con roba nuovissima - ma anni '60 - per il fantomatico gruppo (n.d.r.).
Dieci minuti dopo, scendono i Nibelunghi. Provenienza: Berlino. Costante altezza maschile: dal metroeottanta in su, capelli (pochi) lisci e biondi, di un giallo che non vedo da secoli. Pelle rosa (proprio rosa). Sguardo compenetrato, labbra sottili e chiuse. Passo spedito. Nessuno è atteso da nessuno. Abbigliamento: Upim (quando Upim non era attenta al gusto; inizio anni '70, grosso modo).
Dieci altri minuti dopo, i pisani. L'è tutto un pisaneggiare (parlo della lingua). Tutti parlano (al cellulare). Passo spedito, risate, sorrisi (sempre al cellulare). Donne da urlo: belle, alte, magre, col capello liscio o sapientemente spettinato, collane, accessori perfetti (troppo), scarpa col tacchetto da "ci vado anche in discoteca, io, cosa credi", tutti abbronzatissimi e in stile 35° all'ombra (incauti: a Parigi stiamo sui 14° e piove).
Ecco. Poi uno dice gli stereotipi.
E ti è mai capitato di vedere uno sbarco di russi? E' un microcosmo fantastico. Volarci insieme poi... Mia moglia mi sgrida sempre perchè sto tutto il viaggio a fissarli con uno sguardo fra l'ironico e lo stupefatto.
RispondiEliminaOh, ma i pisani no, sono troppo. Conoscerai il detto: meglio un morto in casa che..
Per me i piu' interessanti restano sempre gli americani.. quando cercano di mimetizzarsi da europei diventano inguardabili.. ;-)
RispondiEliminaCiao, ventodamare!
RispondiElimina;)))
Tu dici che gli americani (gli statunitensi) vogliano mimetizzarsi?
Interessante. Ne conosco un bel po' e non mi hanno dato quest'impressione...
cercherò di sbarcare dall'aereo travestita da parigina:)
RispondiEliminaFiamma: ;))))
RispondiEliminapermettimi di precisare che mi riferivo, come dici tu nel post, agli sbarchi aereoportuali. E non sicuramente in generale, ma solo quando, alcuni, vogliono fare gli europei. Oppure vuoi che ti racconti della mia ex americana che mi disse ti faccio gli spaghetti e me li fece con il burro d'arachidi? ;-))
RispondiEliminaSe l'hai già raccontato nel tuo blog, dimmi dove andare a vedere e verrò a fare una visitina...
RispondiEliminaChe bello Fanny, è proprio così!!!
RispondiEliminaCiao, Marta!!! :***
RispondiElimina