venerdì 4 luglio 2008

Quando il mio uomo sta giù

Vorrei cantargli questa canzone...

Stasera te la dedico, va'...
[solo che la vita non mi ha (ancora?) deluso.
E - soprattutto - non mi hai deluso tu]

3 commenti:

  1. Bellissima. Chi la riceve non può che essere un uomo fortunato.

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  2. secondo me è più una canzone per un ex che si è molto, moto amato.

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  3. Fiammetta cara (che bello leggerti),
    sai che io non l'avevo nemmeno capito, che era riferita a un ex?

    Da questa canzone ho preso solo quel che volevo intendere io (lo faccio spesso): la mia disponibilità incondizionata ad essere accanto al mio uomo, sempre pronta a soccorrerlo coi miei consigli e col mio corpo.

    Il fatto che stiamo insieme da 20 anni non esclude che il talamo sia ancora molto importante per noi.

    E soprattutto resta intatta la mia titanica esigenza di prendere le cose in mano e agire, risolvendo i problemi altrui. Anche i suoi.

    Lui lo sa; è così che funziona tra noi: quando uno dei due è abbattuto, l'altro gli tende la mano e gli dice:

    "Dài, non ti preoccupare, vieni da me, io sono qua".

    :)))

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