La MLI dell'università di Caen (quand'era ancora in costruzione) |
Quest'anno, perlomeno nel primo semestre, ho un orario orribile. Tra l'altro, ho 4 ore consecutive con un gruppo di studentesse del 2° anno.
È triste trovare la passione nella voce quando davanti a me vedo sguardi che - in sintesi - traduco così:
Non capisco nulla. Che accidenti dice, questa?
Che palle, che noia!
È troppo difficile! Io lascio, abbandono tutto.
Ci provo, ci provo. Seguo, ho capito. Oddio!, non ho capito...
E intanto parlo e parlo e mostro video e faccio veder loro il testo e cerco di fare un gossip di bassa lega sul naso di Ugo Foscolo... e cammino e mi fermo e ricomincio.
Ma poi vedo quella faccetta che mi guarda e mi dice con uno sbadiglio:
Ma quanto sei noiosa!
E con tutto il cuore le tirerei addosso un ferro da stiro, come questo (perché pur io sono umana).
* * *
AGGIORNAMENTO: Le mie studentesse reagiscono, alzano la mano, ipotizzano, rispondono. Quasi quasi mi commuovo.
E' uno scoop!
RispondiEliminatu sei U M A N A? Ma nooooooo,
non ci credo, ferro da stiro arruginito incluso!
in bocca al lupo Spacc', ma non ne hai bisogno: ce la farai e penderanno tutte dalle tue labbra ♥ ;-)
Prenditi il quarto d'ora accademico; "te la tiri" e ti risparmi qualche muso.
RispondiEliminaSe ti può consolare, io ho tre ore consecutive di italiano e storia in un professionale maschile. Chi è messa meglio? :-))
C'è un tempo per ogni cosa, cara Jacqueline.
RispondiEliminaI tuoi studenti ora vivono quello della noia: Ma passerà... oh se passerà!
Comunque il ferro da stiro è di classe!
Cara giacy.nta, intanto è italiano e storia! Io ho 4 ore della stessa pappa!!!
RispondiEliminamonteamaro: non so. Queste studentesse le avevo anche lo scorso anno. In genere, faccio breccia prima o poi nel cuore e nell'animo degli studenti. Ma queste... proprio no.
Grazie, comunque, miei cari.
Buone cose a voi.