sabato 22 gennaio 2011

Essere sbadati al cinema

Oggi pomeriggio, al cinema di Saint-Cloud.
Alla mia sinistra una deliziosa vecchietta con auricolare e relativo marito con bastone.
Finisce il film, durante il quale la vecchietta più volte ripeteva: "Qu'est-ce qu'ils disent ? Je ne comprends pas !" (Che dicono? Non capisco!) e poi sbuffava ogni tanto quando non era d'accordo con l'andamento del film...

les 3 Pierrots à Saint-Cloud
Finisce il film. Ognuno raccoglie le sue cose. Io non trovo i miei occhiali. Li avevo. Nella borsa non li vedo. Saranno caduti. Dico a mio marito (in francese, ché è maleducato parlare in italiano quando gli altri possono ascoltarci): "Non trovo gli occhiali, debbono essere caduti. Vai avanti, ora li cerco".

E intanto penso che quando la deliziosa vecchietta e relativo marito mi avranno oltrepassata, li cercherò per terra.
Ma la deliziosa vecchietta mi dice: "Cerca qualcosa, signora?"
"Gli occhiali..." rispondo distratta.
"Fermi tutti! La signora ha perso gli occhiali!"

Sicché un esercito di deliziose signore e relativi mariti si è messo a cercare gli occhiali della sottoscritta, sotto lo sguardo costernato di mio marito.
Invano. 

Gli occhiali erano nella borsa.

4 commenti:

  1. Insomma, non te ne va bene una: per una volta che nessuno ti aveva raccontato il finale...

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  2. sai le volte che mi è successo di cercare disperatamente una cosa che stava naturalmente al suo posto ( borsa, cassetto, ecc )!!! penso che certe volte le cose non le vedo, sono lì, davanti a me ma non le vedo!!!

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  3. Mia cara Fiammetta,
    vogliamo parlare delle chiavi, del cellulare e della carta di credito? Meglio di no, va'.
    Sono la disperazione di casa.

    Eppure tutto è sempre al suo posto.
    Perché non lo vedo subito?

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