sabato 13 giugno 2009

Anche Parigi avrà la sua Cinecittà


Così titolava ieri il giornalino 20 secondes. Ora stiamo tutti più sereni.

Luc Besson si è stancato di non avere studios abbastanza grandi per girare i suoi film in Francia e di dovere pertanto "espatriare" e spendere il suo budget altrove.

Sicché il regista parigino (di lui, ricorderete Giovanna D'Arco e soprattutto Il Quinto elemento, ma anche Léon e - per chi ha un'età - Le Grand Bleu, 1988), ha comcepito di impiantare nella regione parigina una Cinecittà transalpina degna di Hollywood.

Dove? Nel dipartimento Seine-Saint-Denis (a nord della capitale), dove sta lo Stade de France, per intenderci. Dipartimento tribolato che potrebbe vedere un riscatto sociale (o forse solo economico?) nell'edificazione della futura Cité du Cinéma.
Il luogo da recuperare è un'ex centrale termonucleare. Costo: 160 milioni di euro.
Tra i proprietari, Luc Besson, chiaramente, il quale si impegna a girarvi il primo film (1).

* * *
Domanda mia: ma gli studios di Boulogne-Billancourt?

Quelli in cui furono girati, ad esempio: Le Diable au corps (1947) di Claude Autant-Lara, Les Belles de nuit (1952) di René Clair o anche Le Jour le plus long (1962) di Darryl F. Zanuck...?

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(1) L'articolo che ho parzialmente parafrasato e tradotto è reperibile qui (in v.o.).

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