Oggi pranzo vegetariano con il mio amico Eugenio in una parte simil-popolare di Parigi. Fermata métro: Plaisance (o Pernety).
Eu, che sa che sto a dieta, è premuroso e mi consiglia di saggiare un piccolo ristorante vegetariano a mezzogiorno (rue de Gergovie).
Meno male che a quell'ora eravamo già seduti, ché il locale si è ben presto riempito (tutte donne... o quasi).
La cameriera-padrona (anche cuoca?) è rapida - si capisce che va a sbalzi di umore e che oggi le girava bene, piuttosto bene, diciamo -.
Ordiniamo un normalissimo piatto di crudités per iniziare. La cosa divertente è che l'aceto si spruzza come spray e l'olio è per davvero con il contagocce! Poi io prendo una cosa che assomiglia alla polenta con contorno di zucchine, peperoni e lenticchie (ahimè col cumino che io detesto, perché il suo sapore mi ricorda - sinesteticamente - l'afrore di ascelle sudatissime). Quel che prende Eugenio è buono, ma non ne ricordo il nome.
La cameriera-padrona (anche cuoca?) è rapida - si capisce che va a sbalzi di umore e che oggi le girava bene, piuttosto bene, diciamo -.
Ordiniamo un normalissimo piatto di crudités per iniziare. La cosa divertente è che l'aceto si spruzza come spray e l'olio è per davvero con il contagocce! Poi io prendo una cosa che assomiglia alla polenta con contorno di zucchine, peperoni e lenticchie (ahimè col cumino che io detesto, perché il suo sapore mi ricorda - sinesteticamente - l'afrore di ascelle sudatissime). Quel che prende Eugenio è buono, ma non ne ricordo il nome.
Per ultimo, ordiniamo un gâteau au fromage blanc (dolce alsaziano) con coulis di fruits rouges (salsina ai frutti di bosco). Soddisfatta e... ottimo il pane (lettore disorientato: a pranzo ho diritto al pane!) al papavero (cioè, con semi di papavero).
(questi due innamorati mi piacevano assaissimo)
Poi passeggiata con Eu per rue des Thermopyles (da chiedersi se siamo ancora in una Parigi targata 2009) e caffè all'Entrepôt, mixer di cinema, teatro, sala per lettura poesie, sala concerti su piano o jazz, ristorante, bar... Una bella idea, questa di oggi.
Spaccins, però è vero proprio che quando si è a dieta non si fa che parlare di cibo: ne sei la vivente dimostrazione, almeno qui!
RispondiElimina:*
certo, lo pensavo proprio mentre postavo questo lungo intervento... In compenso, non penso tutto il giorno alla sigaretta.
RispondiEliminaMe la sogno di notte.
:DDD
Ammazza che bel posto! Vabbè: vale la pena di convertirsi per una volta al vegetarianesimo. Ma bisogna mangiare per forza bevendo solo acqua - magari pure naturale e non gassata?
RispondiEliminaIN ALTERNATIVA Tè O SPREMUTA DI FRUTTA.
RispondiEliminaSCHERZO! C'è anche il vino. Ma credo che costicchi un bel po'....
che nostalgia di quella città poliedrica! grazie di questo racconto
RispondiEliminae se mi mandassi anche la dieta?
marina
Va bene.
RispondiEliminaInteressante quel posticino. Maaaaa seeeenti, che dieta stai facendo che mi stai facendo venire una rabbia?
RispondiEliminaMa se sono 14 gg che non scendo dai 7,5 kg in meno..., Marellì!
RispondiEliminaDi giorno parlo di cibo o cucino; di notte sogno di fumare (con grandi sensi di colpa, nello stesso sogno).
Che schifezza di vita!
Spaccins, please, pure io vorrei conoscere questa dieta portentosa e ferrea!
RispondiEliminaE 7,5 kg sono davvero tanti, è un traguardo invidiabile (e toccati gli attributi per scaramanzia)!
Buon inizio settimana
E che pretendi? settevirgolacinque chili persi sono tantissimo. Adesso la discesa sarà più faticosa e ti capiterà anche di prendere qualcosa.
RispondiEliminaFinchè i sensi di colpa sono nel sogno......