Bartleboom mi ha chiesto di indicare il nome di un personaggio letterario di cui mi sarei potuta innamorare (quanto a quello cinematografico, ho risposto prima di riceverne l'invito, in un post qua sotto)
Volevo pensarci a lungo. Volevo dare una risposta bella, fondata, documentata. Magari aggiungere un passaggio, una frase, due parole, del mio lui letterario.
Ma poi no. Ho seguito l'istinto. Tra tanti libri letti, mi son chiesta, qual è l'uomo che ti viene subito in mente? (sì, mi do del tu)
M'era venuto in mente il duplice protagonista de La città e i cani di Mario Vargas Llosa. Ma non l'avrei potuto amare. Mai.
Naturalmente, è arrivato a cavallo il tenente Giovanni Drogo. Ma lui è me: non posso innamorarmi di me stessa, neppure mutata di sesso.
Volevo pensarci a lungo. Volevo dare una risposta bella, fondata, documentata. Magari aggiungere un passaggio, una frase, due parole, del mio lui letterario.
Ma poi no. Ho seguito l'istinto. Tra tanti libri letti, mi son chiesta, qual è l'uomo che ti viene subito in mente? (sì, mi do del tu)
M'era venuto in mente il duplice protagonista de La città e i cani di Mario Vargas Llosa. Ma non l'avrei potuto amare. Mai.
Naturalmente, è arrivato a cavallo il tenente Giovanni Drogo. Ma lui è me: non posso innamorarmi di me stessa, neppure mutata di sesso.
E allora si è illuminato lui, il nichilista, quanto di più lontano dalla passione amorosa. Ma lui.
Ivan Karamazov.
Non aveva biglietti di spiegazione tra le dita.
Ivan Karamazov.
Non aveva biglietti di spiegazione tra le dita.
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P.S. Rilancio la richiesta a Isotta.
Isotta ha risposto.
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Ma mi sono accorta (nel meme originario) che bisognava invitare "3 maschi e 3 femmine". Bart è colui che mi ha invitata e per conto suo ha già risposto. Proverò a sottoporre la cosa a Yossarian. Fine dei maschi.
Altre 2 femmine: rilancio la proposta a: Luana e a Lilium (largo ai giovani!)
Il tema è: di quale personaggio letterario e cinematografico avreste potuto innamorarvi?.
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Credo che non potrei mai innamorarmi di una persona che non esiste fisicamente e con la quale non posso confrontarmi dialetticamente.
RispondiEliminaBellissima scelta. Certo che anche il tenente Drogo. Ma davvero sei lui al femminile... :-)
RispondiEliminaok, accolgo la richiesta.
RispondiEliminaMa rispondo domani, sul mio blog : il tempo di pensarci su per non sfigurare troppo!
Per il momento, mi vengono in mente solo sfigati, zoppi, guerci o con la sifilide. Sento che c'è un problema. Che angoscia! Non ci avevo mai pensato!
PS
RispondiEliminasul mio blog, si fa finalmente chiarezza su una questione delicata e controversa.
In ordine di apparizione:
RispondiEliminaMarella. Ma certo, stiamo parlando di innamoramenti letterari. Te possino.
Bart. Così mi vedo. Così mi sento. Chissà se mi vedono così anche gli altri. Nel forum del ruggito del coniglio, in cui compare - sotto altro nick - anche la vicina del piano di sopra, Marella, ho due nick: Fanny Ardant e Adamsberg. Fa' un po' tu.
Isotta. Nel tuo blog, me lo appunto (si fa per dire). Vengo a leggerti domani.
Scusa, ma sono uno peggio dell'altro. Lasciamo perdere il romanzo di Vargas Llosa. Lasciamo perdere Giovanni Drogo. Lasciamo perdere Ivan Karamazov. Allora lasciamo perdere? Sì, lasciamo perdere. Gabe
RispondiEliminaE chi avrei dovuto mettere, secondo te?
RispondiEliminaForse Giuliano Spàttola?
No, quello ce l'ho già nella vita vera, caro Gabe.
ho risposto Donna Artemide. In my blog. oh yes!
RispondiEliminaNon cominciare a litigare su internet
Isotta: letto. Avevo dimenticato che dovevo dirti di indicare anche i personaggi dei film. Se potessi evitare Quasimodo, ti sarei grata. :D
RispondiEliminaBonne nuit, ma toute belle.
a me piaceva molto aliosha karamazov:)
RispondiElimina(oltre che ivàn)
Ho risposto anche alla seconda che hai detto!
RispondiElimina(devo smetterla di parlare cosi', ormai sta diventando un' abitudine)
Alioscha era troppo buono, fiamma.
RispondiEliminaEcco, sta cosa che non ci innamora mai degli uomini troppo buoni.. Mica la capisco.. Anzi la capisco ma mica la approvo.. :)
RispondiEliminaBart: per quanto mi riguarda, se parliamo di amori letterari, Aliosha è troppo buono (tant'è che è l'anti-Dimitri), ma se parliamo di vita reale, per conto mio non potrei amare un uomo che non fosse buono.
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaBuono, generoso, altruista, gentile e gentleman, disinteressato, incapace di far calcoli per il proprio tornaconto, appassionato nelle cose che ama e scrupoloso in quelle cui lo richiama il dovere.
RispondiEliminaAl limite dell'imbranataggine, insomma.
:)))
Il grosso handicap (per lui) è che mi deve anche amare, ai limiti del sopportabile (e anche al di là) ché sono una tigre famelica in fatto di amore, amore, amore.
RispondiElimina"love, love, love"
RispondiElimina"c'ha detto?"
"Amore, amore, amore"
"Ha sentito prete? l'ha chiamato amore...ma uno puo' averci un figlio cosi'..."
http://fr.youtube.com/watch?v=FNvF0zKSTHs
RispondiEliminavagamente coglione.
RispondiEliminaora che ci penso, uno così me lo sarei pappato in cinque minuti;)
f-leone
Fiamma mantide religiosa o forse capisco male io la tua risposta?
RispondiEliminaE' che non avevo visto le sculture...
RispondiEliminaora vedo dov'è.
Che spussa che ghe xé sempre in 'sto canal, marso e spussolente!
Non me piase gnente!
ehm, non esageriamo.
RispondiEliminaè che quelli troppo buoni mi piacciono in teoria, ma in pratica fanno uscire il lato perfido che è in me:)
ah. :)
RispondiEliminaA me un uomo buono fa tenerezza. Gli do fiducia.
A me non piacciono: i bastardi inside (come dice un mio amico), i ghepensmì, il macho und so weiter. Quel genere lì, insomma.
Lo tratto male, lo prendo in giro, sono sferzante. Gli volto le spalle.
L'uomo non viene tanto bene in letteratura... ;)
RispondiEliminaDa adolescente (molto decadente) presi una cotta per Andrea Sperelli.
Poi persi l'abitudine di prendere cotte letterarie.
Adamsberg mi piaciucchia, più di Ivan Karamazov.
Ma forse mi dimentico qualcuno.
Ci devo ripensare. :)
Molto difficile per me. Al tempo in cui si è aperti alle romanticherie ho snobbato i classiconi russi&francesi, rimpinzandomi di paraletteratura (pensate di cosa vi potete mai innamorare, leggendo trhiller, horror, gialli e fantascienza...). Dopo è un po' tardi per innamorarsi di una figura letteraria.
RispondiEliminaSe dovessi citare una figura femminile che mi ha affascinato davvero moltissimo, direi Leni Pfeiffer, di "Foto di gruppo con signora".
Oltre a Lilja Brik, per come appare nelle poesie di Majakovskij (ma sospetto che se Majakovskij avesse dedicato le sue poesie ad uno scaldabagno, tutti si sarebbero innamorati di uno scaldabagno).
E poi, secondo me, per voi femminucce è più facile.
Al contrario, Yossarian. Secondo me è più difficile, per noi donne.
RispondiEliminaIl romanzo che citi l'ho letto un miliardo di anni fa. Leni Pfeiffer... chi se la ricordava più?
Grazie. :)
Pfanny, te possino, avevo capito. Mi può piacere un personaggio ma da qui ad innamorarmene, ce ne passa.
RispondiEliminaMarellì, sei una forza! Mi fai morire dalle risate. :)))
RispondiEliminaTrattami bene la Bretagna.
ma signora mia, quelli manco li consideriamo uomini:)
RispondiElimina(una via di mezzo tra lo stronzo e il sallucchione, ecco, quello va bene)