lunedì 19 maggio 2008

Marnie Bannister alias Satanik



Giovanna D'Arco, Calamity Jane, Florence Nightingale... sì, sì. Diciamola tutta: il personaggio cui mi ispiro (innocentemente) e che mi circola nelle vene, è lei: Marnie Bannister, alias Satanik.

Fumetto (nero) creato negli anni '60 da Max Bunker e Magnus. Tutti, li lessi.

Tanto Marnie Bannister, la biologa, è brutta, umiliata, deturpata (a causa di un angioma) e vecchia, quanto la versione femminile del Mr. Hide che lei creerà è stupenda, bellissima e cattiva. Certo, più passa il tempo e più, ogni volta che finisce l'effetto del suo elisir, il suo volto assomiglia a un teschio...

I disegni sono meravigliosi ed i filmetti che ne ricavarono erano di serie Z. Nessun'attrice è mai stata tanto bella da avvicinarsi all'originale cartaceo (Forse, avessero preso Michèle Mercier...).

In bianco e nero, i suoi capelli sembravano a me biondi. Poi, una volta lo fecero a colori e vidi che era rossa.

Chissà se nella mia ostinata decisione di tingermi la chioma fulva non ci sia sotto sotto lei, la mitica (anti)eroina.

6 commenti:

  1. Domani carrozze separate.
    :o(

    tanta palula!

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  2. Io sono ancora quella prima della pozione... Marnie Bannister, per intenderci. ;)))

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  3. E secondo te la cosa mi rassicura? Chi mi dice che non ti porti la pozione in borsetta?
    Chi mi dice che non capitiamo in uno di quegli scompartimenti chiusi e vuoti?
    Io prendo il treno prima

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  4. Parli del pomeriggio o della mattina?
    Così, tanto per regolarmi.

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  5. ho visto il film con Magda Konopka, è terribile, una trama insignificante e la protagonista non le assomigliava per niente
    (Michèle Mercier sarebbe stata perfetta)

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