Bello, il libro di von Kleist (1808).
E bello, bellissimo, il film che mi son vista oggi [31 maggio 2008] di Eric Rohmer (1976, con Edith Clever e Bruno Ganz. Versione originale in tedesco con sottotitoli in francese) .
A parte l'aderenza assoluta con la storia del tedesco di Francoforte, a parte la fotografia meravigliosa che rimanda al neoclassicismo figurativo (un'opera d'arte solo quella), mi piace ricordare la frase finale del racconto/film:
Lui: "Giulietta, eravate pronta a perdonare a qualunque scellerato... perché non perdonare me, che vi amo?"
Lei: "Perché ... Non vi avrei visto come un diavolo, se alla vostra prima apparizione non vi avessi preso per un angelo."
Si noterà come Rohmer nel suo film ricorre continuamente a immagini pittoriche (Fussli, Caspar Friedrich per esempio)
Nel primo fotogramma, a parte il richiamo al neoclassicismo, ci ritrovo - chissà perché - un Velàzquez contaminato da Fussli...
RispondiEliminaMi fa voglia, vorrei vedere questo film!
RispondiEliminaAhn! l'odore di bruciacchiato non erano i peperoni, ma il fondo del mio pan di spagna. Mannaggia...
leggere l'intero blog, pretty good
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