CIOCCOLATA UOVA SODE E TORTA PASQUALE preparata da Ada |
Pasqua. Non è facile, anche se in Marocco è meno difficile che altrove perché qui v'è tolleranza religiosa e il re Mohammed VI è il protettore di tutte le religioni.
MAUSOLÉE MOHAMMED V - RABAT MAROC photo by Jackie Spaccini |
La chiesa per chi è cattolico c'è, tempio per il culto protestante pure e non manca la sinagoga per i marocchini e non marocchini di fede ebraica.
La colazione pasquale di tradizione (per chi segue la tradizione) si può comporre, anche se non è facilissimo: te li sogni gli affettati italiani! Il salame corallina non si trova né altro. Una specie di salame che sa di plastica sì (sia pure con difficoltà) e qualcosa simil-spagnolo pure. Toccherebbe prendere la macchina, farsi 300 km ad andare e 300 a tornare, arrivare alla prima città enclave spagnola (Ceuta), fare la spesa e rientrare. Francamente troppo.
Quest'anno ho avuto la chance di conoscere una persona con il mio retroterra: figlia di emigrati eugubini in Francia, i miei a Villerupt, i suoi a Thionville, ma sempre nella stessa regione lorenese, al confine con il Lussemburgo.
Poi lei si è trasferita a Rabat per amore.
È rimasta eugubina "dentro": col cuore, con la lingua, con le tradizioni, pur non essendo mai vissuta a Gubbio. Ha preparato per sé e per me la torta pasquale con la ricetta della sua mamma che non c'è più.
margherite spontanee che crescono sul ciglio della strada photo by Jackie Spaccini |
Se fossi rimasta in Francia a Saint-Cloud o in Italia a Roma, non avrei mai conosciuto Ada. La vita ti fa regali inaspettati, che sono i più belli.
E noi siamo tutti qui: io mio marito nostro figlio e il nostro cane. Tutti insieme appassionatamente. Sotto questo cielo sempre azzurro che oggi è offuscato.
Buona Pasqua a chi legge in questo giorno.
P.S. La cioccolata ... vedete la campanella?
la cloch(ett)e de chocolat |
M'è costata 20 euro (ovviamente, l'«altrui» tradizione si paga)