domenica 5 aprile 2015

Passaggio a sud-sud-ovest (Marocco) 18. Pasqua a Rabat

CIOCCOLATA UOVA SODE E TORTA PASQUALE
preparata da Ada


Pasqua. Non è facile, anche se in Marocco è meno difficile che altrove perché qui v'è tolleranza religiosa e il re Mohammed VI è il protettore di tutte le religioni.

MAUSOLÉE MOHAMMED V - RABAT MAROC
photo by Jackie Spaccini


La chiesa per chi è cattolico c'è, tempio per il culto protestante pure e non manca la sinagoga per i marocchini e non marocchini di fede ebraica.

La colazione pasquale di tradizione (per chi segue la tradizione) si può comporre, anche se non è facilissimo: te li sogni gli affettati italiani! Il salame corallina non si trova né altro. Una specie di salame che sa di plastica sì (sia pure con difficoltà) e qualcosa simil-spagnolo pure. Toccherebbe prendere la macchina, farsi 300 km ad andare e 300 a tornare, arrivare alla prima città enclave spagnola (Ceuta), fare la spesa e rientrare. Francamente troppo.



Quest'anno ho avuto la chance di conoscere una persona con il mio retroterra: figlia di emigrati eugubini in Francia, i  miei a Villerupt, i suoi a Thionville, ma sempre nella stessa regione lorenese, al confine con il Lussemburgo.

Poi lei si è trasferita a Rabat per amore.
È rimasta eugubina "dentro": col cuore, con la lingua, con le tradizioni, pur non essendo mai vissuta a Gubbio. Ha preparato per sé e per me la torta pasquale con la ricetta della sua mamma che non c'è più.

margherite spontanee che crescono sul ciglio della strada
photo by Jackie Spaccini

Se fossi rimasta in Francia a Saint-Cloud o in Italia a Roma, non avrei mai conosciuto Ada. La vita ti fa regali inaspettati, che sono i più belli.

E noi siamo tutti qui: io mio marito nostro figlio e il nostro cane. Tutti insieme appassionatamente. Sotto questo cielo sempre azzurro che oggi è offuscato.

Buona Pasqua a chi legge in questo giorno.

P.S. La cioccolata ... vedete la campanella?

la cloch(ett)e de chocolat



 M'è costata 20 euro (ovviamente, l'«altrui» tradizione si paga)