sabato 28 novembre 2009

Sono arrabbiata

(ingresso all'edificio del dipartimento di studi italiani a Caen)

Detesto la superficialità. Detesto l'approssimazione. Il non-rispetto per il lavoro altrui. Il non-rispetto per sé.
Penso che sarebbe meglio andare a scuola da pensionati, invece che da ragazzini.

Se rinasco faccio la prof per quelli della terza età: dà maggiore soddisfazione (Marellì, tu che dici?).

O forse non faccio proprio la prof.

Ma ti pare che quando assegno compiti "per casa" ho la gente che mi guarda di traverso?
All'università?!?


domenica 22 novembre 2009

Ricetta pain brioché au Comté (pan brioche al formaggio)

pain brioché au Comté

Questa settimana ho fatto due volte il pane.
Sempre pane brioché, cioè morbidissimo al suo interno.

La prima volta al latte,


pain brioché al latte


la seconda al formaggio Comté e all'olio.

Peccato che la seconda ricetta fosse menzognera.

Ve la do così come l'ho letta io e poi vi dico che cosa ho fatto.

Ingredienti:

1 panetto di lievito fresco (15-20 g). Io non l'avevo ho usato una bustina di chimico per il pane.
10 cl di olio extra vergine di oliva (la ricetta dice semplicemente: di oliva)
20 cl di latte tiepido
300 g di farina bianca senza grumi (o setacciata)
2 uova intere
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di sale (mi sono sbagliata e ho messo un cucchiaio)
60 g di formaggio Comté (ma penso che in Italia vada benissimo il provolone piccante oppure dolce aut similia)
1 stampo da plum-cake standard

AVVERTENZA: io faccio tutto a mano.

La preparazione prevede che si metta subito il lievito sciolto nel latte insieme con l'olio nella farina, più sale, più zucchero, più, dopo aver un poco mescolato gli ingredienti, le due uova.

Nel momento in cui olio e latte vanno a finire sulla farina (i 300 g), subito ci si avvede che non è possibile, che la pasta non si forma ed è tutto un appicicchiaticcio. Quindi ho prontamente integrato altra farina bianca, piano piano, provando di 50 g in 50 g.
Alla fine mi sono accorta di aver messo in totale 600 g di farina, rispetto ai 300 inizialmente previsti. Dunque, la prossima volta, lascerò i 300 g, ma diminuirò in maniera drastica il latte e l'olio.

A ogni buon conto, dopo aver impastato per circa 8 minuti, ho messo la pasta a forma di palla a riposare in una insalatiera ben oliata, con un canovaccio asciutto sopra e riposto il tutto in luogo caldo (per me il termosifone acceso) a lievitare per 45 minuti.

Al termine dei quali, ho incorporato i 60 g di Comté tagliati a dadi alla pasta dopo averla divisa in 4 pallette di uguale grandezza.

Ho oliato lo stampo, messo le 4 pallette una accanto all'altra, e messo per un'ora di nuovo la pasta al caldo nello stampo e sempre coperta da un canovaccio asciutto.

Dopo 40', ho acceso il forno a 240° (th 8).

Trascorsa l'ora, ho abbassato la temperatura del forno a 210°, messo un recipiente con un po' d'acqua sulla base del forno (serve per la crosta) e infornato lo stampo con la pasta ben lievitata dentro. La ricetta prevedeva 40' di cottura, ma credo che 30' bastino. Oliate bene lo stampo, perché - come si vede dalla foto - il pane deborda un poco.

Ecco il risultato finale esterno (l'interno lo vedete nella primissima foto):

:

Pasolini: il popolo italiano (1975)

Detto, scritto, poco tempo prima di morire.



lunedì 16 novembre 2009

Reintegro verifica parole


Sono molto ingenua.
Credevo che ci fosse un commentatore anonimo sì, ma in carne ed ossa.
Invece è solo spamming.
Scusate, immetto nuovamente la verifica delle parole e abolisco l'anonimato (può commentare chi ha un blog oppure chi mette un indirizzo e-mail - invisibile ai lettori).

domenica 8 novembre 2009

Ricetta Quiche con melanzane (mia creazione)

Dovendo dare un nome alla quiche che ho inventato e che è a base di melanzane, la "battezzerò" QUICHE CLODOALDIENNE, cioè di Saint-Cloud, dove abito io.

cliccando sulle foto, potete ingrandirle

Ingredienti:
  • 1 rotolo di pasta brisée 100% pur beurre (burro)
  • 2 melanzane (come da foto)
  • 2 uova intere + 2 tuorli (fondamentale!)
  • 2 noci
  • noce moscata
  • 100 g di crème fraiche épaisse (panna da cucina francese, per gli italiani: basta ispessire nel frigo la panna da cucina)
  • 100 g di gruyère rapée (se non avete groviera grattugiata, usate il parmigiano grattugiato in minore quantità)
  • prezzemolo
  • aglio
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
FASE 1



Dopo aver acceso il forno a 210°C, preparare le melanzane. Tagliarle a tocchetti, e adagiatele su una padella oliata già riscaldata. Aggiungere sale, prezzemolo triturato, aglio. Di tanto in tanto, un po' d'acqua per non far attaccare le melanzane alla padella. Quando le vedete abbastanza asciutte e quasi completamente cotte, spengete. Fate raffreddare per almeno 10 minuti.

FASE 2



Disponete le melanzane cotte sulla pasta brisée che avrete srotolato, bucherellato con i rebbi di una forchetta e disposto in uno stampo (max 23-24 cm).

FASE 3



In una terrina, sbattete le 2 uova + i 2 tuorli, salate un poco, grattugiatevi sopra della noce moscata. Lentamente, aggiungete la panna e mescolate delicatamente dal basso verso l'alto, affinché prenda consistenza.

Versate il tutto sulle melanzane, livellate e aggiungete la groviera grattugiata sopra (e le noci!). Girate la pasta eccedente in modo da formare dei bordi e "disegnateli" con i rebbi di una forchetta (vedi foto qui sopra).

FASE 4


la quiche di Jacqueline

Mettete in forno già caldo, a metà altezza, e fate cuocere per 30 minuti a 210°, poi altri 15 minuti a 180°. E comunque controllate e fidatevi dei vostri occhi e del vostro naso (profumo nell'aria).
Ecco qua, tutto è pronto. Ma fatela raffreddare un poco, è meglio: i sapori saranno esaltati e non vi brucerete il palato! Se poi si prepara il pomeriggio per la sera, è una delizia.
Buon appetito.

N.B. La ricetta si può copiare, ma non spacciarla per propria.

©2009 Jacqueline Spaccini

venerdì 6 novembre 2009

Invito rivolto ad anonimo lettore


Caro anonimo

che da qualche giorno commenti i miei post, potresti lasciare una firma, un nick, un nome (anche di fantasia)?

Grazie!

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Cher Anonyme,

serait-il possible d'accompagner tes commentaires d'une signature ou d'un nom de plume ?
Merci beaucoup !

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Dear Anonymous,

please, you can sign your commentaries by your nickname or your name ?
Thanks !

domenica 1 novembre 2009

Torta di mele ricetta con foto

Grazie alle molte mele dell'albero dei miei amici di Saint-Loup-de-Naud, oggi ho preparato una torta di mele. Non una crostata, bensì una torta: qualcuno ha detto "alla Nonna Papera." Pressappoco.

La ricetta mi è stata data una decina di anni fa, da una collega, Giovanna B., che ringrazio ancora per la precisione (c'è gente che dà ricette sbagliate o incomplete, sapete?).


N.B. cliccando sulle foto, si ingrandisce l'immagine

Ecco gli ingredienti:

  • 1 kg di mele
  • 3 uova
  • 300 g zucchero + lo zucchero per le mele (una bella spolverata)
  • 300 g farina (oppure 200 g farina + 100 g fecola di patate)
  • 150 g burro (da far fondere a bagno maria)
  • limone
  • cannella
  • latte q.b. per ammorbidire
  • lievito
  • 1 teglia (imburrata e infarinata) a bordi alti - meglio se di 24 cm di diametro (io l'ho di 22 cm)


1) Per prima cosa, imburro la mia teglia di 22 cm (ma è meglio di 24 cm) e aggiungo un po' di farina per non far attaccare l'impasto.

2) Accendo il forno elettrico a 150°C.

3) Sbuccio le mele, le taglio a dadini, le irroro di limone e di zucchero e aggiungo un po' di polvere di cannella (se non vi piace, fatene a meno).

4) A questo punto, premesso che io uso lo sbattitore elettrico, in un'ampia terrina batto le uova con lo zucchero, poi vi aggiungo il burro fuso (a bagnomaria) e - continuando a battere col frullino elettrico - aggiungo la farina (io propendo per farina + fecola, viene tutto più soffice).

5) Aggiungo il lievito (Attenzione! Una bustina intera se la teglia è di 24 cm; 2/3 di bustina se di 22 cm) e finisco di sbattere il composto al quale NON ho ancora aggiunto le mele.

6) Verso una parte del composto ottenuto, sulla base della teglia, per un'altezza di 1/2 cm.

7) Aggiungo tutte le mele al composto nella terrina e mescolo per bene. Poi verso tutto nella teglia e livello perché non vi siano "dislivelli". Aggiungo un po' di zucchero e fiocchetti di burro sulla superficie dell'impasto (faranno una bella crosticina).

8) Metto in forno, a metà altezza, a 150°C per 45 mn, trascorsi i quali, alzo il volume a 180°C per altri 15 mn. Prima di sfornare, faccio sempre la "prova stuzzicadenti". Se non è cotto, prolungo di 5-10 mn.

Servire tiepido. (Peccato non si senta il profumo)

altezza torta

interno torta